Convegno Europeo
Prison Fellowship International
Romania

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Testimonianze

Ero in carcere…

carcere
“La collaborazione al bene comune si traduce per ciascuno, entro i limiti della sua competenza, nell'impegno di contribuire alla predisposizione di cammini di redenzione e di crescita, personale e comunitaria, improntati alla responsabilità. Tutto questo non deve essere considerato un'utopia”.
Messaggio di Giovanni Paolo II, Giubileo nelle Carceri
9 luglio 2000

Giuseppe


Voglio ringraziare dal profondo del mio cuore tutte le persone che hanno partecipato al Progetto Sicomoro, perché dopo 14 anni, in questi incontri che abbiamo fatto, per la prima volta mi sono sentito una persona “normale”. Per normale intendo dire che finalmente ho potuto esprimere le mie emozioni e i miei sentimenti liberamente, perché in questi luoghi è quasi se non del tutto impossibile, esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti, può sembrare strano ma è così.

Per questo ringrazio, Marcella, Daniela e Carlo che con la loro dolcezza e umanità hanno saputo farmi sentire a mio agio e hanno saputo mettere le basi affinché io mi sentissi una persona “normale” e quindi libero di esprimere i miei sentimenti, infatti non poche volte mi sono commosso e non poche volte mi sono emozionato e, ci tengo a dirvi che questa esperienza che ho vissuto partecipando al c.d. Progetto Sicomoro, fatta di forti emozioni, la terrò sempre ben presente nel mio cuore e nella mia mente come “linea guida” per perseguire sempre la “strada del bene”. Per tutto ciò vi dico, grazie di Cuore Marcella, grazie di Cuore Daniela, grazie di Cuore Carlo, per quello che avete fatto e per come siete.

Voglio dire a, Nicoletta, Giorgio, Mario e Fabio e a tutti gli altri che per diversi motivi non sono potuti essere presenti, grazie per aver “aperto” i vostri cuori nei nostri confronti e di avere accettato senza pregiudizi di confrontarvi con noi e, con il vostro coraggio avete arricchito il mio Cuore e in esso ci sarà sempre un posto speciale per voi.

In fine voglio dire che sarò sempre grato e riconoscente al Signor Direttore dell’Istituto, dott. Giacinto Siciliano, per aver creduto in me in questi anni e per avermi inserito (d’accordo con l’equipe Trattamentale) nel Progetto Sicomoro, da cui ho tratto una grande esperienza interiore e spirituale.

Concludo, rivolgendo i miei ringraziamenti per il sostegno e l’umanità mostrata nei miei confronti dall’Equipe Trattamentale e precisamente nelle persone del: «dott. Mario Leone, dott.ssa Loredana Papararo, dott.ssa Antonella Perrone, dott.ssa Chiara Bosisio». Alla dott.ssa Bosisio tengo a dire che, anche a lei sarò grato sempre, perché col suo modo di fare ha suscitato da subito la mia fiducia nei suoi confronti a tal punto che con Lei mi sono “aperto” come non avevo mai fatto con una persona estranea o comunque conosciuta da poco e, anche perché è stata la “prima” a credere in me. Per tutto questo Le dico, Grazie.

Cambiare è possibile

Tutti noi vorremmo ringraziare le nostre famiglie,
e tutte le persone che ci hanno sostenuto con le loro preghiere.

Infine, grazie a tutti voi perché senza di voi non avremmo
trovato l’ispirazione per “guardare oltre“.

Grazie!

giuseppe ferlito